Attività all'aperto
Queste esperienze ti permetteranno di esplorare la natura come spazio educativo, stimolando la curiosità e la scoperta diretta, con un focus sull'osservazione, la scienza e la sostenibilità. Ideali per insegnanti, queste attività sono progettate per rendere l'apprendimento all'aperto accessibile e interdisciplinare.
1.Attività di Osservazione della Fauna Notturna con il Lenzuolo Retroilluminato
Materiali necessari:
Un lenzuolo bianco.
Una fonte di luce intensa (una torcia o una lampada UV).
Un'area esterna possibilmente con vegetazione o alberi nelle vicinanze.
Attività pratica:
Appendere il lenzuolo tra due alberi o supporti e puntare la luce verso di esso da dietro.
Lasciare che gli insetti siano attratti dalla luce e si posizionano sul lenzuolo. I docenti potranno osservare da vicino diversi tipi di insetti, annotandone le caratteristiche.
potresti arricchire l'attività utilizzando l'app iNaturalist per identificare gli insetti catturati e registrare le osservazioni.
Obiettivo didattico:
Sperimentare un'attività di citizen science notturna che coinvolge l'osservazione diretta della fauna. I docenti potrebbero poi riproporre questa esperienza ai loro studenti, integrandola con concetti di ecologia, entomologia e sostenibilità.
Sviluppo interdisciplinare:
Oltre alla biologia e alla scienza, si possono introdurre argomenti di matematica (conteggi, classificazioni) o storia della scienza (come le scoperte entomologiche sono state fatte in passato).
2. Raccolta e analisi dell'acqua da un ruscello o stagno
Materiali necessari: Retino per insetti acquatici, microscopi portatili, kit di analisi chimica dell'acqua.
Attività pratica:
Chiedi ai partecipanti di prelevare campioni di acqua da uno stagno, ruscello o laghetto vicino. Utilizzando un retino, è possibile raccogliere insetti o altri organismi acquatici e, successivamente, osservarli con microscopi portatili.
Potranno analizzare anche i parametri chimici dell'acqua, come pH, temperatura e presenza di nutrienti.
Obiettivo didattico:
Introdurre i concetti di ecosistemi acquatici, qualità dell'acqua e biodiversità degli ambienti acquatici.
Estensione: I docenti possono collegare l'attività agli studi ambientali e alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
Link all'attività di Hacking Stem per creare un conduttimetro con Led o Microbit o Arduino.
3. Attività di "land art" con materiali naturali
Materiali necessari: Nessuno, si utilizza solo materiali naturali trovati nell'ambiente.
Attività pratica:
Chiedi ai partecipanti di raccogliere elementi naturali come foglie, pietre, rami e fiori per creare una composizione artistica sul terreno (land art). Devono cercare di utilizzare materiali che si trovano naturalmente nell'ambiente senza danneggiare la flora.
Obiettivo didattico:
Integrare creatività, arte e natura, promuovendo una riflessione sulla sostenibilità e sull'uso responsabile delle risorse naturali.
Estensione: Collegamento con discipline artistiche e riflessione sulla temporaneità dell'opera in natura.
4. Stazione Meteorologica Portatile con Microbit
In questa attività, utilizzeremo i sensori integrati e aggiuntivi collegati al Micro
per monitorare e visualizzare in tempo reale i dati meteo, tra cui temperatura e intensità luminosa. I docenti o gli studenti potranno raccogliere e analizzare i dati all'aperto.
Materiali necessari:
Micro
Batteria portatile per Micro
Sensore di temperatura/umidità esterna (opzionale)
Sensore di luce integrato nel Micro
PC con accesso a MakeCode (editor di programmazione per Micro
)Custodia impermeabile o protettiva per uso esterno (opzionale)
Procedura:
Configurazione base del Micro:bit:
Il Micro
ha già un sensore di temperatura integrato che misura la temperatura interna del processore, il che fornisce una stima abbastanza accurata della temperatura ambiente.Il sensore di luce è presente sul display LED del Micro
, che permette di rilevare i livelli di luminosità.
Programmazione del Micro
su MakeCode:Accedi all'editor MakeCode per Micro
( link qui ).Aggiungi il blocco per leggere e mostrare la temperatura, l'umidità (se hai un sensore esterno) e l'intensità luminosa.
Codice in MakeCode: Utilizza i blocchi per leggere e mostrare i dati dei sensori direttamente sul display del Micro
.Codice di base per temperatura e luce: Vai su MakeCode , trascina i blocchi nella sezione editor e crea un semplice programma che mostra i valori dei sensori.
Ecco un esempio di programma:
blocchi
Copia codice
basic.forever(function () {
// Mostra la temperatura
basic.showString("Temp: ")
basic.showNumber(input.temperature())
basic.pause(2000)
// Mostra l'intensità luminosa
basic.showString("Light: ")
basic.showNumber(input.lightLevel())
basic.pause(2000)
})
Aggiungere sensori esterni (opzionale): Se hai un sensore di umidità o altri sensori esterni, puoi collegarli al Micro
utilizzando i pin (P0, P1, P2) e aggiungere blocchi di codice per leggere questi valori. Molti sensori esterni per Micro
sono plug-and-play, il che semplifica il collegamento.
Ad esempio, per un sensore di umidità esterna:Collegare il sensore al pin del Micro
.Aggiungere un blocco di ingresso analogico per leggere i valori del sensore e mostrarli sul display.
Raccolta dati all'aperto:
Porta il Micro
all'aperto e osservare come cambiano i valori di temperatura e luce in diverse condizioni ambientali.Puoi creare grafici o annotare manualmente i dati per analizzarli successivamente in classe.
Espansione del progetto:
Bluetooth: Puoi aggiungere la funzionalità Bluetooth per inviare i dati in tempo reale a uno smartphone o computer e registrarli tramite un'app compatibile (es. nRF Connect).
Grafici di dati: Trasferisci i dati raccolti sul PC per creare grafici e visualizzare l'andamento delle condizioni ambientali.
Obiettivi didattici:
Comprendere come utilizzare i sensori del Micro
per raccogliStimolare l'osservazione scientifica, raccogliendo e analizzando dati relativi alle condizioni meteorologiche.
Introdurre concetti di programmazione e monitoraggio ambientale con strumenti digitali.
Estensioni:
Aggiungi un display esterno: Puoi collegare un display LCD al Micro
per mostrare i dati in modo più chiaro e leggibile.Rete di stazioni meteo: Collega più Micro
per creare una piccola rete di stazioni meteorologiche che raccolgono dati da diversi punti di un ambiente.Esplorazione climatica: Collega i dati raccolti a concetti di cambiamento climatico e discussioni più ampie sulle condizioni atmosferiche globali e locali.
5. Caccia al Tesoro Botanica
In questa attività, i bambini esploreranno l'ambiente circostante per identificare diverse specie di piante e fiori, utilizzando una guida illustrata o un'app di identificazione per la flora. L'attività si presenta come una caccia al tesoro, rendendo l'apprendimento divertente e coinvolgente.
Obiettivi didattici:
Imparare a riconoscere diverse piante, fiori e alberi.
Comprendere l'importanza della biodiversità e dell'ecosistema locale.
Stimolare la curiosità e l'osservazione della natura.
Materiali necessari:
Guida illustrata alla flora locale (adatta ai bambini, con immagini colorate e descrizioni semplici).
App di identificazione delle piante (opzionale), come iNaturalist o PlantNet (puoi usare un dispositivo mobile con l'app installata per identificare le piante tramite foto).
Schede o fogli di lavoro per annotare le piante trovate.
Matite o penne .
Lente d'ingrandimento (opzionale) per esaminare i dettagli più piccoli come foglie, fiori o venature.
Procedura:
Introduzione all'attività:
Inizia spiegando ai bambini l'importanza delle piante e dei fiori nell'ambiente, parlando brevemente della biodiversità locale. Introduci la caccia al tesoro botanica: i bambini dovranno esplorare l'area e trovare il maggior numero possibile di piante e fiori diversi.
Dividi i bambini in piccoli gruppi o coppie. Ogni gruppo avrà una guida illustrata o uno smartphone con un'app per identificare le piante.
Distribuzione dei materiali:
Dai a ciascun gruppo una guida illustrata (o smartphone con app), una scheda di osservazione e una matita. Ogni gruppo deve trovare e identificare almeno 5 specie diverse di piante o fiori.
Esplorazione dell'ambiente:
Porta i bambini in un'area naturale, come un parco, un giardino o un bosco. Lascia che esplorino l'area, osservi le piante e usi la guida o l'app per identificare quelle che trovano.
Chiedi loro di annotare sulla scheda il nome della pianta (o un disegno se non sanno il nome) e una breve descrizione delle sue caratteristiche (ad esempio, forma delle foglie, colore dei fiori, altezza).
Attività pratica:
I bambini devono cercare piante con caratteristiche diverse: foglie di forme e colori diversi, fiori con petali di varie tonalità, o alberi e arbusti di diverse altezze. Potrebbero anche cercare piante aromatiche, toccare le foglie e sentire il profumo.
Discussione e condivisione:
Dopo circa 30-45 minuti di esplorazione, riunisci i gruppi per condividere le loro scoperte. Ogni gruppo può presentare una pianta o un fiore che ha trovato e raccontare qualcosa sulle sue caratteristiche.
Se hanno usato un'app come iNaturalist, discuti di come la tecnologia può aiutarci a conoscere meglio l'ambiente.
Conclusione e riflessione:
Concludi l'attività parlando dell'importanza della conservazione delle piante e del ruolo delle piante nell'ecosistema (fornitura di ossigeno, cibo per gli animali, ecc.).
si potrebbe anche collegare l'attività all'Agenda 2030, parlando dell'obiettivo di proteggere la biodiversità (Goal 15).
Varianti dell'attività:
Erbario personale: Ogni bambino può raccogliere una foglia o un fiore caduto e, tornati in classe, creare un erbario incollando le piante su un quaderno e scrivendo il nome e le caratteristiche della pianta.
Gioco a punti: Trasforma l'attività in una competizione amichevole assegnando punti per ogni pianta identificata correttamente. Il gruppo con più punti alla fine della caccia al tesoro vince un piccolo premio.
Estensioni:
Fotografia della flora: Chiedi ai bambini di scattare fotografie delle piante che trovano. Potete poi creare un collage o un album fotografico delle specie identificate.
Monitoraggio delle stagioni: Organizza la stessa attività in diverse stagioni (primavera, estate, autunno) per far notare come le piante cambiano nel corso dell'anno.
6. Safari della Fauna Locale
In questa attività, i bambini esploreranno l'ambiente per identificare diversi animali e tracce della fauna locale, come impronte, nidi o suoni, trasformando l'apprendimento in un'avventura simile a un safari.
Obiettivi didattici:
Imparare a identificare gli animali locali attraverso l'osservazione diretta e indiretta (tracce, impronte, suoni).
Sviluppare competenze di osservazione e sensibilizzazione alla biodiversità e al rispetto dell'ambiente.
Stimolare la curiosità e l'interesse per la fauna locale.
Materiali necessari:
Guida illustrata alla fauna locale (con immagini e descrizioni semplici per i bambini).
App per identificare gli animali (opzionale), come Seek by iNaturalist per riconoscere le specie attraverso foto.
Schede di osservazione per annotare tracce o animali avvistati.
Matite e penne.
Binocolo (opzionale, per osservare animali a distanza).
Lente d'ingrandimento (per esaminare tracce e insetti da vicino).
Registro delle tracce (per identità impronte, nidi o segni di passaggio degli animali).
Procedura:
Introduzione all'attività:
Spiega ai bambini che faranno un "safari" per identificare gli animali del luogo. Non si tratta solo di vedere animali, ma anche di trovare tracce, ascoltare i suoni e cercare segni della loro presenza.
Dividi i bambini in gruppi e consegna a ciascuno una guida illustrata alla fauna locale o uno smartphone con un'app di identificazione (come Seek ).
Esplorazione dell'ambiente:
Porta i bambini in un ambiente naturale, come un parco, un bosco o un giardino. Chiedi loro di esplorare l'area e cercare animali o segni della loro presenza (tracce, piume, nidi, ecc.).
Osservazione diretta: Se vedono un animale (come uccelli, scoiattoli o insetti), possono cercare di identificarlo utilizzando la guida o l'app.
Osservazione indiretta: Se trovano impronte, resti di cibo, o nidi, possono annotarli e cercare di capire quale animale potrebbe averli lasciati.
Raccolta dati:
Chiedi ai bambini di annotare ogni avvistamento o traccia trovata su una scheda di osservazione. Possono descrivere il tipo di animale (se lo riconoscono) o fare un disegno. Se si usa un'app, è possibile scattare una foto dell'animale o delle tracce.
Impronte e tracce: Usa una guida per impronte per identificare gli animali in base alle tracce. Se trovano impronte nel fango o nella terra, possono usare una lente d'ingrandimento per osservarle meglio.
Suoni della fauna: Incoraggia i bambini a stare in silenzio e ascoltare i suoni. Puoi ascoltare e provare a identificare il canto degli uccelli o altri suoni della fauna locale.
Discussione e condivisione:
Alla fine dell'esplorazione, riunisci i bambini per condividere ciò che hanno trovato. Ogni gruppo può presentare un animale o una traccia, raccontando come l'hanno identificato e descrivendo l'habitat dell'animale.
Discuti con i bambini l'importanza di rispettare gli animali e il loro ambiente. Parla dell'importanza di non disturbare la fauna selvatica.
Conclusione e riflessione:
Concludendo parlando dell'importanza di preservare la biodiversità e spiegando il ruolo che giocano gli animali in un ecosistema sano.
Collega l'attività all'Agenda 2030, in particolare al Goal 15, che riguarda la vita sulla terra e la protezione della fauna.
Varianti dell'attività:
Caccia al tesoro delle impronte: Trasforma l'attività in una caccia al tesoro specifica per tracce. Chiedi ai bambini di trovare diverse impronte (uccelli, mammiferi, rettili) e segnare le loro scoperte.
Diario del safari: Ogni bambino può tenere un diario del "safari", scrivendo e disegnando le loro scoperte. Possono fare un resoconto della giornata, annotando cosa hanno visto e cosa hanno imparato.
Estensioni:
Fotografia della fauna: Se i bambini hanno accesso a una macchina fotografica o uno smartphone, chiedi loro di fotografare gli animali che vedono. Potete creare un album fotografico o una mostra sulla fauna locale.
Progetto su animali specifici: Dopo l'attività, chiedi ai bambini di scegliere un animale che hanno visto o di cui hanno trovato tracce, e di fare una piccola ricerca su di esso (habitat, alimentazione, comportamenti).
Impronte in gesso: Se trovate impronte nel fango o nella sabbia, potete utilizzare del gesso per creare calchi delle impronte da portare a scuola.
7. Alla scoperta della fauna nascosta con la fototrappola
In questa attività, i bambini utilizzeranno una fototrappola per osservare e documentare animali selvatici che si muovono nell'ambiente circostante. Questa tecnologia permette di catturare immagini e video di animali che sono difficili da vedere durante il giorno.
Obiettivi didattici:
Imparare a utilizzare la fototrappola come strumento scientifico per l'osservazione della fauna.
Riconoscere gli animali locali e comprendere le loro abitudini e comportamenti.
Stimolare l'osservazione e l'apprendimento della biodiversità attraverso l'uso di strumenti tecnologici.
Materiali necessari:
Fototrappola (telecamera con sensore di movimento, alimentata a batterie e resistente all'acqua).
Scheda SD per memorizzare le immagini ei video catturati.
Batterie per alimentare la fototrappola.
Computer o tablet per visualizzare e analizzare le immagini catturate.
Guida alla fauna locale (facoltativa) per aiutare i bambini a identificare gli animali.
Procedura:
Introduzione all'attività:
Spiega ai bambini che utilizzeranno una fototrappola per osservare animali selvatici. Spiega come funziona la fototrappola: è dotata di un sensore di movimento che scatta foto o registra video quando un animale si avvicina.
Parla dell'importanza di osservare gli animali senza disturbarli, soprattutto quelli più timidi o notturni.
Scelta della posizione:
Porta i bambini all'aperto, in un'area dove è probabile trovare animali selvatici (vicino a un bosco, un parco o un giardino tranquillo).
Discuti con i bambini dove potrebbe essere un buon posto per posizionare la fototrappola: tracce di animali, sentieri naturali, vicino a una fonte d'acqua o un albero che potrebbe attrarre uccelli e piccoli mammiferi.
Coinvolgiamo i bambini nel decidere la posizione, spiegando perché gli animali potrebbero passare in certi punti.
Posizionamento della fototrappola:
Mostra ai bambini come montare la fototrappola su un albero o su un supporto stabile, assicurandoti che sia ben nascosta per non spaventare gli animali.
Regolare l'angolazione per coprire una buona visuale e assicurare che il sensore di movimento sia impostato correttamente.
Spiega che lascerete la fototrappola per un certo periodo (ad esempio, una notte o un'intera giornata) per catturare immagini e video degli animali che passano.
Attesa e raccolta dei dati:
Dopo il tempo stabilito (di solito una notte o 24 ore), torna a recuperare la fototrappola.
Scarica le immagini ei video sul computer o sul tablet. Osserva insieme ai bambini cosa è stato catturato. Potrebbero esserci immagini di animali come uccelli, scoiattoli, ricci, volpi o anche animali notturni.
Analisi e discussione:
Chiedere ai bambini di osservare con attenzione le immagini ei video. Possono cercare di identificare gli animali con l'aiuto della guida o di app specifiche.
Discuti delle abitudini degli animali che hanno visto: sono animali notturni? Dove potrebbe vivere? Di cosa si nutrono? Quali altre tracce potrebbero lasciare (impronte, nidi)?
Se non ci sono animali nelle foto, discutete il motivo: forse la posizione non era ideale? Dove potrebbero trovarsi gli animali in quel momento?
Riflessione e conclusione:
Concludi parlando dell'importanza della fototrappola come strumento per monitorare la fauna selvatica senza disturbare l'ambiente. Discuti su come i ricercatori usano queste tecnologie per studiare la biodiversità e proteggere le specie in via di estinzione.
I bambini possono anche riflettere su come l'attività li ha aiutati a conoscere meglio la fauna locale.
Varianti dell'attività:
Fototrappola in diverse stagioni: Ripeti l'attività in diversi periodi dell'anno per vedere come la fauna locale cambia con le stagioni.
Progetto di ricerca: Se possibile, lascia la fototrappola in un'area per più giorni o settimane per creare una "mappa" degli animali che frequentano la zona. I bambini possono creare una presentazione o un diario della fauna catturata.
Confronto tra aree diverse: Posiziona la fototrappola in diverse aree (vicino all'acqua, in un campo aperto, nel bosco) e confronta i risultati.
Estensioni:
Creazione di un documentario della fauna: Con le immagini ei video raccolti, i bambini possono creare un mini-documentario sugli animali che vivono nell'area. Possono aggiungere commenti audio e presentare il progetto alla classe o alla famiglia.
Studio dell'habitat: Oltre a osservare gli animali, puoi estendere l'attività allo studio del loro habitat. Quali piante e ambienti attirano determinati animali? Come gli animali si adattano all'ambiente circostante?
9. Orientamento per bambini
In questa attività, i bambini impareranno a utilizzare una mappa e una bussola per trovare dei punti di controllo in un'area prestabilita, come un parco o un bosco, seguendo indizi o segnali per raggiungere ciascun obiettivo.
Obiettivi didattici:
Imparare a leggere una mappa ea utilizzare una bussola.
Sviluppare le capacità di orientamento e di risoluzione dei problemi.
Promuovere il lavoro di squadra e la cooperazione.
Preferire l'esplorazione e la connessione con la natura.
Materiali necessari:
Mappe dell'area di orientamento (possono essere mappe semplificate per bambini, con indicazione di punti di controllo).
Bussole (una per ogni gruppo).
Segnali di controllo (bandierine, cartelli o bollini numerati da collocare nei punti da trovare).
Schede di controllo (foglio su cui annotare il passaggio a ciascun punto di controllo, se desideri rendere la gara competitiva).
Matite o penne .
Cronometro (opzionale, per rendere la sfida a tempo).
Procedura:
Introduzione all'attività:
Spiega ai bambini che oggi faranno un'attività chiamata orienteering , in cui dovranno trovare diversi punti di controllo utilizzando una mappa e una bussola.
Introduci brevemente l'uso della mappa, spiegando simboli importanti come strade, sentieri, alberi e altri elementi caratteristici del luogo.
Spiega come si usa una bussola per orientarsi: mostra come allineare la bussola con la mappa e come seguire una direzione.
Preparazione dell'area:
Prima dell'attività, scegli un'area sicura e relativamente grande (un parco o una parte di bosco) e posiziona diversi punti di controllo segnati da piccoli cartelli o bandierine numerate.
Disegna una mappa semplificata dell'area e segna i punti di controllo in modo chiaro.
Dividi i bambini in squadre:
Dividi i bambini in gruppi o coppie, ciascuno con una mappa e una bussola. Distribuisci una scheda di controllo su cui potrai annotare quando raggiungerai ciascun punto.
Spiega che devono utilizzare la mappa e la bussola per trovare i punti di controllo nell'ordine indicato.
Inizio della sfida:
Dai il via all'attività e lascia che i bambini inizino la loro esplorazione, cercando di trovare i punti di controllo. Ogni volta che raggiungono un punto, devono segnare la loro scheda o raccogliere un piccolo indizio (può essere una frase o un simbolo).
L'obiettivo è trovare tutti i punti nel minor tempo possibile, ma l'enfasi dovrebbe essere sulla cooperazione e sulla corretta interpretazione della mappa.
Conclusione e debriefing:
Una volta che tutte le squadre hanno completato il percorso, raccogli i bambini per discutere l'attività. Chiedi loro se hanno trovato difficile orientarsi con la mappa e la bussola, quali strategie hanno utilizzato e cosa hanno imparato sull'orientamento.
Se ci sono stati errori o difficoltà, usa l'opportunità per insegnare loro come migliorare la lettura della mappa e l'uso della bussola.
Riflessione e apprendimento:
Spiega come l'orienteering sviluppa capacità importanti come il pensiero critico, la risoluzione di problemi e il lavoro di squadra. Fai riflettere i bambini su come queste abilità possono essere utilizzate anche in altre situazioni.
Varianti dell'attività:
Orientamento a un tema: puoi rendere l'attività più interessante dando a ciascun punto di controllo un tema specifico (ad esempio, "flora locale", "storia del parco") con brevi informazioni o domande legate al tema da rispondere.
Caccia al tesoro: trasforma l'orienteering in una caccia al tesoro, nascondendo piccoli premi o indizi nei punti di controllo che, una volta raccolti, portano a un "tesoro" finale.
Orienteering notturno (se sicuro): Se l'area è sicura e ben illuminata, organizza una versione notturna dell'attività, utilizzando torce per rendere l'esperienza più avventurosa.
Estensioni:
Integrazione con la tecnologia: Se disponi di dispositivi digitali, puoi integrare l'orienteering con app di geolocalizzazione (come GPS o Google Maps) per insegnare ai bambini come usare strumenti moderni per l'orientamento.
Studio della cartografia: Dopo l'attività, puoi approfondire con una lezione sulla cartografia, spiegando come vengono create le mappe e quali elementi devono essere inclusi.
Orienteering e sostenibilità: Collega l'attività a temi di sostenibilità, facendo riflettere i bambini su come ci si può orientare in natura senza lasciare tracce e rispettando l'ambiente.
10. Alla scoperta dell'acqua nascosta: esploriamo la pratica del rabdomante
ma quanto c'è di scientifico in questa tecnica??
Obiettivi dell'attività :
Esplorare il concetto di risorse idriche sotterranee e capire come queste vengono localizzate.
Introdurre la storia e le credenze legate al rabdomante.
Confrontare la pratica tradizionale con le tecnologie moderne di ricerca d'acqua (georadar, trivellazioni).
Stimolare la curiosità scientifica attraverso la sperimentazione e il pensiero critico.
Durata : 2 ore
Fasi dell'attività :
1. Introduzione teorica (20 minuti) :
Storia del rabdomante : Spiegare chi era il rabdomante e come, nei tempi antichi, questa figura veniva chiamata a individuare falde acquifere utilizzando una bacchetta biforcuta o un pendolo.
Il mito vs la scienza : Discutere l'aspetto pseudoscientifico di questa pratica e introdurre concetti scientifici sulle risorse idriche sotterranee, come falde, sorgenti, e bacini d'acqua sotterranei.
Metodi moderni : Presentare brevemente le tecnologie moderne usate per la ricerca d'acqua, come georadar e strumenti di perforazione.
2. Simulazione della pratica del rabdomante (30 minuti) :
Costruzione della bacchetta : Fornire ai ragazzi materiali come rami biforcuti o fil di ferro per costruire la loro bacchetta da rabdomante.
Ricerca simbolica dell'acqua : Organizzare una caccia all'acqua all'aperto, nascondendo piccoli contenitori d'acqua in punti prestabiliti e simulando la pratica del rabdomante. Gli studenti, a turno, useranno la bacchetta per cercare di "sentire" dove si trova l'acqua. Si può aggiungere un elemento di gioco utilizzando mappe o indizi per guidare i partecipanti.
3. Confronto con la scienza (30 minuti) :
Discussione : Dopo l'attività, guidare una riflessione con i ragazzi sul fatto che la bacchetta non risponde a una vera "forza" e su come il cervello influenza i movimenti inconsci delle mani. Introduci il concetto di "effetto ideomotorio", spiegando che il movimento della bacchetta è causato dall'inconscio piuttosto che da reali forze fisiche.
Esperimento scientifico : Proponi di fare test più rigorosi con contenitori d'acqua e contenitori vuoti nascosti sotto una superficie, e verificare se ci sono risultati significativi che possono suggerire che la bacchetta "funzioni".
4. Approfondimento tecnologico (30 minuti) :
Uso di strumenti moderni : Mostrare come tecnologie moderne vengono utilizzate per localizzare l'acqua. Se possibile, far vedere video o immagini di georadar o spiegare come funzionano strumenti di perforazione che permettono di individuare l'acqua sotterranea.
Esperimento sull'assorbimento dell'acqua nel suolo : Simulare il passaggio dell'acqua attraverso diversi tipi di terreni (sabbia, argilla, ghiaia) per far capire come il suolo influisce sul movimento dell'acqua sotterranea.
Materiali :
Rami biforcuti o fil di ferro.
Piccoli contenitori d'acqua nascosti in aree prestabilite.
Mappa o indizi per la "caccia all'acqua".
Terreni di diversi tipi (sabbia, argilla, ghiaia) per l'esperimento finale.
Video o immagini sui metodi moderni di ricerca d'acqua (opzionale).
Conclusione :
Debriefing : Fare una riflessione collettiva per capire cosa è stato appreso durante l'attività, sottolineando la differenza tra credenze popolari e scienza.
Approfondimento sull'acqua : Si può terminare con un breve dialogo sull'importanza dell'acqua come risorsa, collegandosi all'Agenda 2030 e agli obiettivi di sviluppo sostenibile legati alla gestione delle risorse idriche.