Allegria

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Componenti del Gruppo: Castoldi Daniela, Piazza Daniela, Cinaglia Tiziano

Data, 3-6 ottobre 2023 sede Bra (CN)

Report attività:

La metodologia didattica "tinkering-outdoor" si basa sugli assunti della psicologia costruttivista che mette in risalto le metodologie del learning by doing e del cooperative learning. Tinkering, dall'inglese armeggiare, maneggiare, punta alla interdipendenza positiva attraverso l'utilizzo di materiale di recupero favorendo la sostenibilità ambientale in un percorso di cittadinanza attiva.

La ricaduta altamente inclusiva del team building punta l'attenzione al processo e non solo al risultato finale e mette in atto le capacità di problem solving che vengono condivise all'interno del gruppo. Ad esempio durante la formazione è stato chiesto di costruire il ponte di Leonardo con dei maxi shangai. A fronte del lavoro manuale svolto da due corsiste, l'intero gruppo è coinvolto, attraverso l'osservazione, ad apportare suggerimenti, idee per migliorare le dinamiche di cooperazione che portano alla risoluzione del problema.  

La scheda programmabile "Microbit" è stata l'occasione per utilizzare il programma free Tinkercad anche per la programmazione e la stampa di oggetti in 3D. 

La proposta di lavoro, visibile al link sottostante, si è poi indirizzata all'utilizzo della Microbit per realizzare un codice che permettesse, attraverso un circuito elettrico, l'accensione di un led luminoso.

https://drive.google.com/file/d/1j-75X6O9tsH_aNOEjk0LRYb-Nf8dYH_f/view?usp=drive_link

La stessa scheda piò essere programmata con il codice a blocchi, per realizzare strumenti utilizzabili in outdoor, quali la bussola, la misurazione dell'umidità del terreno...


Nel campo della didattica outdoor si può utilizzare lo smartphone in maniera costruttiva e consapevole per svolgere diverse attività. Ad esempio:


Lavorando nel campo della didattica attiva, si è potuto osservare il coinvolgimento di una classe di alunni di scuola primaria nella preparazione di un razzo. Gli alunni si sono dimostrati fin da subito motivati e attenti non solo alla realizzazione pratica dell'oggetto, ma anche alla parte teorica. Si è arrivati così alla spiegazione scientifica del funzionamento mediante inferenze derivate da domande stimolo proposte dal formatore.

L'esperimento è stato realizzato con l'uso di materiali di riciclo, quali bottiglia di plastica e cartone.

https://drive.google.com/file/d/1fgKww4bB4tQIHX7vHMQHCTNX06GMr2zy/view?usp=drive_link


Divisi a gruppi in un contesto naturalistico, anche un parco cittadino, è stato possibile fare attività di osservazione e riconoscimento di specie animali e vegetali. Con l'app Inaturalist è possibile mappare il territorio, verificando le specie autoctone e non con la possibilità  di vedere la reale diffusione su scala mondiale.


All'interno del quadro generale dello sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili, punti salienti dell'Agenda 2030, si è partiti da un'osservazione di un plastico raffigurante il futuro percorso volto alla produzione energetica tra Europa e Nord Africa. Ciò ha condotto ad una riflessione non solo scientifica, ma anche etica, economica e culturale sull'utilizzo di fonti di energia alternativa quali solare, eolica, geotermica e idroelettrica, al fine di raggiungere una vera sostenibilità condivisa a livello internazionale.

Tutte le attività di laboratorio proposte sono semplici che permettono di comprendere concetti fisici e chimici più complessi, quali:

Nuvola in bottiglia realizzata con una bottiglia di plastica riempita con pochi centilitri di alcool, un tappo di sughero, una pompa da bicicletta con relativo ago.

Depuratore di acqua che riproduce la stratificazione del terreno con sabbie e pietrisco di varia granulometria, una garza e del cotone idrofilo. L'effetto wow si ottiene scoprendo che l'acqua sporca, passando attraverso gli stati viene filtrata e scende filtrata e parzialmente purificata. 

Microscopio con l'uso di una siringa senza ago e un puntatore laser verde. La goccia d'acqua viene tenuta in  sospensione; puntando su di essa il laser, viene proiettata sulla parete notevolmente ingrandita, permettendo l'osservazione dei microorganismi in essa contenuti.

La riflessione che ne è scaturita riguarda non solo il processo del ciclo dell'acqua, ma anche l'inquinamento che le polveri sottili possono provocare nell'aria ed anche nella falda acquifera, con conseguente ripercussioni negative sull'uomo e sull'ambiente.

Depuratore d'acqua

Microscopio laser

Nuvola in bottiglia

Trasformazione di energia chimica in energia elettrica