Foreste: caratteristiche, tipi di alberi, stratificazione forestale
Fiumi e laghi: fauna acquatica, ecosistema fluviale
Montagne: habitat di alta quota, flora e fauna alpine
Spiagge e coste: dune di sabbia, vita marina, maree
Prati e campi: piante erbacee, animali delle praterie
facciamo un sopralluogo virtuale nel parco attraverso questa app https://www.google.it/intl/it/earth/
Utilizza le mappe offline: Scarica le mappe offline dell'area in cui ti trovi prima di partire. Questo ti permette di utilizzare la mappa anche se non hai accesso a una connessione internet. Inoltre, molte app di mappe come Google Maps, permettono di salvare le mappe offline.
Utilizza la bussola: La maggior parte dei telefoni ha una bussola integrata. Utilizzala per orientarti nella giusta direzione. Tieni presente che la bussola funziona meglio all'aperto e lontano da edifici o oggetti metallici che possono interferire con il campo magnetico.
Utilizza l'app GPS: L'app GPS può aiutarti a individuare la tua posizione esatta, a tracciare il tuo percorso ea calcolare la distanza percorsa. Tuttavia, tieni presente che l'utilizzo dell'app GPS può consumare molta batteria.
Utilizza le indicazioni stradali: Se ti trovi in città, molte app di mappe possono fornirti indicazioni stradali per raggiungere la tua destinazione. Tuttavia, assicurazioni di essere consapevoli del traffico e delle eventuali restrizioni stradali, in modo da poter scegliere il percorso migliore.
Fai attenzione all'ambiente circostante: In un bosco, puoi utilizzare gli alberi, le rocce o altri elementi naturali come punti di riferimento per orientarti. In città, puoi utilizzare i monumenti, gli edifici o le strade principali come punti di riferimento.
Chiedi informazioni: Se hai difficoltà a orientarti, chiedi informazioni a passanti oa persone del posto. Potrebbero essere in grado di indicarti la strada giusta o fornirti altre informazioni utili.
Fai attenzione all'ambiente circostante: osserva gli alberi, le rocce, i corsi d'acqua e altri elementi naturali per orientarti. Cerca di individuare punti di riferimento distintivi lungo il percorso, come grandi alberi o rocce particolari.
Utilizza il sole come bussola: Se sei in grado di individuare il sole, puoi utilizzare come bussola per orientarti. Il sole sorge ad est e tramonta ad ovest, quindi se conosci l'ora, puoi utilizzare la sua posizione per capire in quale direzione stai andando.
Segui un corso d'acqua: Se incontri un corso d'acqua, puoi seguirlo per orientarti. I corsi d'acqua di solito scorrono verso valle, quindi se segui il flusso dell'acqua, potresti riuscire a trovare la strada giusta.
Fai attenzione ai segnali del terreno: osserva la conformazione del terreno per orientarti. Ad esempio, se incontri una collina, potresti salirla per avere una vista migliore dell'area circostante e orientarti meglio.
Evita di camminare a caso: Se non sei sicuro di dove ti trovi, evita di camminare a caso. Potrebbe perderti ancora di più. Cerca invece di rimanere fermi e osserva l'ambiente circostante, cercando di individuare punti di riferimento o segnali che ti possono aiutare ad orientarti.
Materiali necessari:
Un ago magnetico (puoi utilizzare un ago da cucito o un chiodo piccolo)
Un pezzo di carta o cartoncino o un tappo di sughero..
Una ciotola d'acqua
Un magnete o un oggetto magnetico (ad esempio, un magnete da frigorifero)
Passaggi:
Prendi l'ago magnetico e strofinalo in una direzione usando il magnete. Questo lo magnetizzerà, consentendogli di indicare il nord magnetico.
Taglia un piccolo quadrato o cerchio dalla carta o dal cartoncino e piegalo a metà. Successivamente, piegalo nuovamente a metà in modo che si formi un angolo retto.
Metti la carta piegata sulla superficie dell'acqua nella ciotola. Assicurati che la carta galleggi in modo equilibrato e che non sia inclinata o spostata.
Prendi l'ago magnetico magnetizzato e appoggialo delicatamente sulla parte piegata della carta in modo che possa ruotare liberamente.
Osserva l'ago magnetico e aspetta che si stabilizzi. Noterai che l'ago si allineerà nella direzione nord-sud. La punta dell'ago punterà verso il nord magnetico, mentre la parte opposta punterà verso il sud magnetico.
Ora hai creato una semplice bussola utilizzando materiali poveri! Puoi utilizzare questa bussola per determinare la direzione del nord magnetico.
Obiettivi del progetto:
Identificare e valutare la diversità biologica dell'area attraverso l'uso del metodo dei quadrati.
Utilizzare i bioindicatori come indicatori della salute ambientale dell'area.
Coinvolgere gli studenti nella raccolta dei dati e nell'analisi dei risultati per promuovere la comprensione della biodiversità e dell'ecologia.
Fasi del progetto:
Preparazione:
Identificare l'area di studio e ottenere le necessarie autorizzazioni per l'accesso.
Ricerca preliminare sulla flora e fauna locali per identificare i possibili bioindicatori da monitorare.
Organizzare il materiale necessario, come i quadrati di campionamento, schede di osservazione e strumenti per la raccolta dei dati.
Formazione degli studenti:
Condurre sessioni di formazione per gli studenti sul metodo dei quadrati e sull'identificazione dei bioindicatori.
Spiegare l'importanza dei bioindicatori nella valutazione della salute dell'ecosistema.
Raccolta dei dati:
Suddividere l'area di studio in quadrati di dimensioni uniformi.
Assegnare ai gruppi di studenti specifici quadrati da esaminare.
Ogni gruppo dovrà registrare i bioindicatori presenti nel proprio quadrato, come piante, insetti, uccelli, ecc.
Registrare anche altre informazioni rilevanti, come il tipo di habitat, l'abbondanza dei bioindicatori e l'eventuale presenza di inquinamento o disturbi ambientali.
Analisi dei dati:
Riunire tutti i dati raccolti dagli studenti e creare un database comune.
Utilizzare strumenti statistici e grafici per analizzare i dati e ottenere informazioni sulla biodiversità e sulla presenza di bioindicatori.
Interpretare i risultati e trarre conclusioni sulla salute dell'ecosistema studiato.
Presentazione dei risultati:
Organizzare una presentazione per gli studenti, i docenti e gli altri interessati per condividere i risultati del progetto.
Mostrare grafici, immagini e spiegazioni per illustrare la biodiversità e la presenza dei bioindicatori nell'area di studio.
Promuovere la consapevolezza sull'importanza della conservazione dell'ambiente e dell'uso di bioindicatori nella valutazione ambientale.
Azioni future:
Discutere delle possibili azioni o iniziative future per la conservazione dell'area o per affrontare eventuali problemi ambientali identificati durante lo studio.
Coinvolgere gli studenti in progetti di monitoraggio a lungo termine per valutare eventuali cambiamenti nel tempo.
Il presente progetto mira a coinvolgere attivamente gli studenti nella ricerca scientifica e nella comprensione dell'ecosistema locale utilizzando il metodo dei quadrati e i bioindicatori come strumenti di valutazione.
Ci sono diverse app disponibili per fare misure di parametri chimici e fisici ambientali in un contesto extraurbano. Ecco alcuni esempi:
AirVisual: Questa app permette di monitorare la qualità dell'aria in tempo reale, visualizzando i livelli di inquinamento e le previsioni meteo sulla base della posizione geografica.
WaterMapp: Questa app permette di identificare le fonti di inquinamento idrico, monitorare la qualità dell'acqua, identificare le specie ittiche e osservare le tendenze climatiche.
MyNatureWatch: Questa app permette di monitorare la fauna selvatica e gli animali che vivono in natura, utilizzando fototrappole per catturare immagini di animali e identificarli.
Plume Labs: Questa app permette di monitorare la qualità dell'aria in tempo reale, visualizzando le concentrazioni di inquinanti e le previsioni meteo.
Sun Surveyor: questa app permette di visualizzare le informazioni sull'angolazione del sole, sulla sua posizione e sull'orario del tramonto e dell'alba, in modo da valutare l'irradiazione solare e la disponibilità di energia solare.
Weather Underground: Questa app permette di monitorare le previsioni meteo locali, visualizzando informazioni sulla temperatura, l'umidità, la velocità del vento e le precipitazioni.
SoilWeb: Questa app permette di visualizzare informazioni sul suolo, come la composizione chimica, la struttura e la capacità di trattenere l'acqua, sulla base della posizione geografica.
LightTrac: Questa app permette di visualizzare le informazioni sull'angolazione del sole e sulla sua posizione durante l'arco della giornata, in modo da valutare l'irradiazione solare e la disponibilità di luce naturale.
iCelsius: Questa app permette di utilizzare il sensore di temperatura del telefono per effettuare misurazioni di temperatura, monitorare l'ambiente e registrare i dati.
La scheda Micro:bit può essere uno strumento molto utile per un corso di formazione sulla didattica outdoor. La sua portabilità, le funzionalità integrate e la facilità di programmazione la rendono adatta per creare progetti interattivi e coinvolgenti all'aperto.
Ecco alcuni modi in cui la scheda Micro:bit può essere utilizzata nel contesto della didattica outdoor:
Sensori ambientali: I sensori integrati nella scheda Micro:bit, come l'accelerometro, il magnetometro, il sensore di luce ambientale e il sensore di temperatura, consentono agli studenti di rilevare e monitorare l'ambiente circostante durante le attività all'aperto. Ad esempio, possono utilizzare l'accelerometro per misurare l'intensità del movimento durante una passeggiata o il sensore di luce per rilevare le variazioni di luce in diversi ambienti.
Creazione di dispositivi indossabili: La scheda Micro:bit può essere facilmente incorporata in dispositivi indossabili come braccialetti, cappelli o pettorine. Gli studenti possono programmare la scheda per monitorare l'attività fisica, registrare la temperatura corporea o visualizzare segnali visivi o sonori per la navigazione durante una caccia al tesoro o un percorso di orientamento.
Esperimenti scientifici: La scheda Micro:bit può essere utilizzata per svolgere esperimenti scientifici all'aperto. Ad esempio, gli studenti possono programmare la scheda per misurare e registrare dati come la velocità del vento, la temperatura dell'acqua o la luminosità solare. Possono poi analizzare i dati raccolti e trarre conclusioni scientifiche.
Giochi e attività interattive: La scheda Micro:bit può essere utilizzata per creare giochi interattivi che coinvolgono gli studenti all'aperto. Ad esempio, possono creare un gioco di caccia al tesoro in cui la scheda Micro:bit fornisce suggerimenti e indizi sulla posizione dei tesori nascosti. Possono anche creare giochi di gruppo che richiedono la collaborazione e la comunicazione tra diverse schede Micro:bit.
Raccolta e analisi dati: Gli studenti possono utilizzare la scheda Micro:bit per raccogliere dati durante le attività all'aperto, come la registrazione della temperatura, dell'umidità o della velocità del vento in diverse aree. Possono poi analizzare i dati raccolti utilizzando strumenti di visualizzazione dei dati o creando grafici per individuare tendenze e modelli.
Progetti creativi: La scheda Micro:bit può essere utilizzata come base per progetti creativi all'aperto. Gli studenti possono programmare la scheda per controllare luci, suoni o azionare motori, aprendo così molte possibilità per la creazione di installazioni artistiche interattive o dispositivi di comunicazione a distanza.
In conclusione, la scheda Micro:bit offre un'ampia gamma di possibilità per integrare la tecnologia nella didattica outdoor. Gli studenti possono sperimentare, esplorare e imparare in modo attivo e coinvolgente mentre godono dell'ambiente naturale circostante.
File da scaricare con attività per microbit
Livello di luce
temperatura
bussola
umidità del suolo