Maga Magò

Componenti del Gruppo: Lisa Anzil, Simonato Liliana, Raffaella Cattaruzzi, Elisabetta Borghello, Alessia Racca, Carola Durandetto, Piera Pappalardo...

Data 3-6 Ottobre 2023 sede IIS "Velso Mucci" Bra (CN)

Report attività:

Il termine "tinkering" deriva da "tinker" lo stagnino ambulante. Il termine "tinkering" è un termine inglese che significa letteralmente "armeggiare, darsi da fare" e si riferisce ad un processo di esplorazione, sperimentazione in modo informale e creativo. 

Il tinkering viene oramai considerato un approccio innovativo per l'educazione alle STEM; si parla di tinkering come di una forma di apprendimento informale in cui si impara facendo. L'alunno è incoraggiato a sperimentare e stimolato alla ricerca della risoluzione di problemi. 

Tutte le attività vengono lanciate sottoforma di gioco o di sfida. Le attività devono essere realizzate in gruppo.  


Fare un Team Building vuol dire divertirsi tutti insieme, ma è anche una vera e propria attività di formazione. Si sviluppa in varie fasi partendo e da bisogni condivisi. Scopo principale è la formazione di un gruppo di persone con obiettivi comuni.

Il termine significa letteralmente "costruzione del gruppo" al fine di raggiungere un obiettivo comune. Le attività di team building sono finalizzate a far interagire un gruppo di persone allo scopo di migliorarne la capacità di lavorare in squadra, favorire l'interdipendenza positiva che è la base per la collaborazione costruttiva. 

Le attività proposte coinvolgono sempre più persone che non possono prescindere dagli altri per svolgerle.

L’attività proposta è stata la costruzione del ponte di Leonardo che ha coinvolto due docenti; queste hanno iniziato a collaborare per trovare una soluzione condivisa.



Dal codice, alla programmazione del Microbit. Appare come un circuito e invece è un Mini computer nudo. Mostra il suo scheletro ed è un computer minuscolo con lucette. Ha una miriade di funzioni da misurare la temperatura, pressione,… ma per funzionare è necessario dare dei comandi, programmarlo e poi caricarli.

Abbiamo programmato il codice utilizzando le app di Tinkercad o https://makecode.microbit.org. Si è realizzato un semplice circuito in cui si illuminavano dei led a tempo. Il giorno seguente abbiamo attinto ai codici già pronti nelle varie app per preparare configurare una bussola durante l’attività di outdoor. 


La didattica outdoor ovvero l'educazione all'aperto, comprende tutte le attività didattiche formali e non formali che vengono svolte al di fuori dell'aula scolastica. 

Le principali applicazioni che possono sostenere questo tipo di didattica sono: 

-iNaturalist  (consente di creare progetti per l'osservazione e la mappatura del territorio) 

-BirdNET (consente di riconoscere il verso degli uccelli mediante la registrazione del loro canto)

-Geocaching  (è un facilitatore dell'osservazione in quanto consente all'insegnante di inserire degli oggetti nascosti sulla mappa che gli alunni possono rintracciare e nel contempo è possibile inserire indicazioni e informazioni sugli oggetti stessi) 

- PeakVisor (consente di individuare le catene montuose e le mappe del territorio circostante) 

- Arts & Culture (permette di costruire una galleria d'arte virtuale ma anche visitare dei musei e giocare con la creatività) 

Si vedeva che erano abituati a lavorare all’aria aperta, erano tranquilli e sono stati subito attenti e pertinenti nelle loro osservazioni (“siete degli scienziati?”), commenti, riflessioni.


L'app condivide le conoscenze apprese e comunica con gli altri utenti

L'uso dell'app Inaturalist ci ha permesso di individuare specie vegetali presenti sul territorio anche attraverso il confronto di immagini simili presenti già in rete. Con Birdnet abbiamo registrato il canto degli uccelli riuscendo ad individuare la specie. Con Geocaching abbiamo osservato il territorio circostante e valutato la possibilità di creare una caccia al tesoro insieme ai nostri alunni.


Abbiamo osservato varie forme di trasformazioni energetiche: eolica, solare e idrica anche con l'utilizzo di strumenti e materiali di  semplice reperibilità e realizzazione.

agenda 2030

Le attività svolte si legano alla sostenibilità e al riciclo. Obiettivo 12 : riduzione in modo sostanziale dei rifiuti attraverso anche il riciclaggio e il riutilizzo.Obiettivo 7: utilizzo di sistemi di energia affidabili, sostenibili e moderni. Obiettivo 4 : garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti.

Cittadinanza digitale:  

uso funzionale all’apprendimento di app e strumenti (bussola…) presenti all’interno dello smartphone e pc

Attività di laboratorio proposte

3 patate tagliate a metà (acqua e sale / acqua e acido) con inseriti RAME (monetina) e ZINCO (chiodo) + cavi con morsetti a coccodrillo per collegamenti + led che si accende

Attraverso l'uso di una pila da 9 volt, bicchiere, due puntine, filo elettrico, bicarbonato, acqua. Collegando i due poli abbiamo osservato la produzione di bollicine che si riferiscono al processo di produzione di ossigeno ed idrogeno.

Attraverso l'uso di un mini pannello solare collegato sempre ai poli (puntine inserite nel bicchiere dell'esperimento precedente) abbiamo osservato l'elettrolisi senza l'uso della batteria.

Caricando elettrostaticamente sia un tubo di PVC che un pezzetto di guanto in polietilene abbiamo osservato la sospensione magnetica.

7. IL CICLO DELL’ACQUA

Con attività molto semplici e uso di materiali di riciclo e economici abbiamo osservato le varie fasi del ciclo dell'acqua. 

Partendo dal miscuglio di acqua e terriccio abbiamo osservato il filtraggio dell'acqua attraverso i vari strati del suolo ricostruiti in collo di bottiglia riciclata messa a testa in giù.

Ci siamo soffermati su altri esperimenti sull'evaporazione dell'acqua e la condensazione. 

CAMBIAMANTO DI STATO (DA LIQUIDO A GASSOSO)

All’interno di una bottiglia di plastica è stato versato poco alcool. La bottiglia è stata chiusa da tappo  sughero al quale è stato inserita la valvola per la pompa di bicicletta. Si è successivamente shakerata la bottiglia innescando una prima evaporazione dell'alcool. Con una pompa da biciletta si è proceduto a pompare aria (alta pressione) fino a che il tappo non è saltato e all'intero abbiamo osservato la nuvola (rapida bassa pressione), che poi pian piano è ritornata allo stato iniziale.

Con questo esperimento si possono anche spiegare i fenomeni metereologici di bel tempo (alta pressione) o nuvoloso (bassa pressione).







DIDATTICA OUTDOOR IN TEAM

LA LENTE DI INGRANDIMENTO

PILA CON PATATE

L'ELETTROLISI

LA LEVITAZIONE MAGNETICA

Creiamo l'idrogeno