F. CileaCorso di aggiornamento didattica Outdoor, 4 settembre 2025 Docenti: Crivelli Vittoria, Remoli Anna Lisa, Tramontana Diletta, Boccanera Gisella Target: scuola primaria
L’attività di team building verrà proposta ai bambini della scuola primaria.
L’esperienza consiste nella costruzione del ponte autoportante ideato da Leonardo da Vinci. Un laboratorio semplice ma altamente formativo, che stimola collaborazione, pazienza, coordinamento e concentrazione. Noi docenti l’abbiamo sperimentata in prima persona, scoprendo quanto sia fondamentale lavorare insieme: senza cooperazione, il ponte non può essere realizzato!
È stata un’attività coinvolgente, sfidante e divertente, che ci ha regalato soddisfazione e senso di fiducia reciproca nel momento in cui è stato costruito, e siamo certi susciterà nei bambini lo stesso senso di scoperta e di lavoro di squadra.
La coltura idroponica è una tecnica di coltivazione che permette alle piante di crescere senza terra, utilizzando semplicemente acqua e sostanze nutritive.
Noi docenti abbiamo realizzato una coltura idroponica con materiali di riciclo, utilizzando semplici bottigliette e ovatta come base per accogliere i semi.
Un’attività altamente formativa da proporre ai bambini della scuola primaria che, prendendosi cura della pianta come di un piccolo essere vivente nella sua “culla”, possono osservare con meraviglia la nascita delle radichette e studiare attivamente le diverse fasi di crescita.
L’attività non solo stimola responsabilità e attenzione, ma avvicina i bambini alla scienza in modo concreto ed emozionante, mostrando come le piante possano vivere anche senza terra.
La coltura idroponica, infatti, è oggi una tecnica molto diffusa negli agriturismi, nei ristoranti e in paesi dove il suolo coltivabile scarseggia, rendendo l’esperienza ancora più attuale e significativa.
Il percorso ha avuto inizio in classe con la coltura idroponica, realizzata con materiali di riciclo. Questa attività indoor ha permesso agli alunni di osservare in modo semplice e diretto le fasi di crescita di una piantina, sviluppando attenzione e senso di responsabilità.
Successivamente l’esperienza è stata ampliata con un’uscita didattica nella pineta di Castel Fusano, un esempio di macchia mediterranea presente nel territorio dell’Infernetto. Qui i docenti hanno potuto osservare dal vivo alberi, arbusti e specie caratteristiche dell’ambiente locale, confrontando la coltura idroponica con la biodiversità naturale.
Durante l’uscita è stata proposta la costruzione di una mappa emozionale: ogni docente ha registrato su un foglio o taccuino i luoghi della pineta che hanno suscitato sensazioni o ricordi, associandoli a colori, segni o parole chiave. In questo modo l’attività ha unito l’osservazione scientifica dell’ambiente con un approccio personale e riflessivo, favorendo una maggiore consapevolezza del paesaggio naturale.
Il cuore rosso palpitante rappresenta la passione trasmessa dalla guida Simone Ceccobelli.
Le linee azzurre descrivono la serenità che il contatto con la vegetazione suscita.
La fiamma ardente rappresenta il sacrificio da parte della natura per mantenere il giusto equilibrio della Terra.
Lo scarabocchio nero narra della rabbia provocata di fronte agli errori umani che hanno danneggiato, danneggiano e continuano a danneggiare ciò che abbiamo di più prezioso.
La spirale quadrata marrone vuole esprimere la curiosità e l'interesse verso ciò che tale luogo racconta attraverso le varie fonti presenti.
La melma verde gocciolante rappresenta il disgusto verso il
disinteresse e la poca cura nei confronti di ciò che abbiamo
intorno a noi.
Il sorriso rosa esprime il divertimento nello stare insieme e condividere un’esperienza al di fuori delle quattro mura scolastiche.